COSTRUIRE UN GIOCATORE
Dalla disamina sul tennis giovanile effettuata nella sezione SCENARIO TENNIS GIOVANILE MASCHILE è emersa l’attuale inadeguatezza del nostro Paese a rientrare nei parametri ATP Under 20 che permettono alle 5 sorelle del tennis mondiale (Francia, Spagna, Stati Uniti, Germania e Argentina) di mantenere la loro leadership a livello ATP Adulti. La TIRUMAPIFORT vuole aiutare l’Italia ad entrare nel terzo gruppo delle nazioni leader con più giocatori ATP Under 20 compresi nei primi 500 al mondo. Portare e mantenere un giocatore Under 20 fra i primi 500 giocatori al mondo è un po’ come, per fare un esempio calcistico, gestire una squadra “Primavera” di una società di Serie A italiana, di Premier League inglese, di Bundesliga tedesca o di Liga spagnola.
I calciatori della “Primavera” (Under 20) sono assistiti, dal punto di vista tecnico-atletico, abitativo, fisioterapeutico e medico, retributivo ed assistenziale al pari dei colleghi della prima squadra, fatte le debite proporzioni solo a livello di quantità, ma mai di qualità.
Il tennis nazionale non gode delle stesse strutture organizzative del calcio, né riesce a mettere a disposizione dei giocatori Under 20 risorse necessarie per affrontare il mondo professionistico perchè in Italia lo stesso è considerato dalle medesime norme federali UNO SPORT DILETTANTISTICO (c. 2 art. 2 statuto FIT).
Stante questa situazione, la buona volontà e la massima disponibilità dei nostri bravi operatori del settore sono sufficienti al più a mantenere, al di là delle etichette, un buon movimento semi-professionistico.
Anziché ricercare le risorse necessarie per avviare dei progetti di stampo professionistico, molto spesso in Italia si by-passa il problema principale mandando ai tornei ragazzi da soli e facendo credere loro che “è così che si diventa veri giocatori”
Nella maggior parte dei casi i nostri ragazzi, nei tornei ATP e ITF vengono eliminati da avversari appartenenti a strutture estere che godono di condizioni economiche-organizzative diverse dalle nostre: alla lunga i nostri smettono di confrontarsi a quei livelli, continuando solo a giocare tornei open nazionali, magari mettendosi ad insegnare tennis precocemente per problemi di auto- sostentamento e contribuendo così ad alimentare quel sistema semi-professionistico accennato in precedenza.
Per tentare di affrontare con le stesse armi i coetanei Under 20 dell’ALTRO PIANETA (5 Sorelle) la TIRUMAPIFORT, nei mesi di maggio e giugno 2009, ha selezionato fra più candidati un tennista Under 20 senza punti ATP ma avente le caratteristiche sottoelencate.
Con questo ASPIRANTE giocatore è stato avviato da luglio 2009 un progetto pilota, avente una durata di 24 mesi, chiamato “COSTRUIRE UN GIOCATORE” che prevede la messa a disposizione di quest’ultimo delle seguenti risorse:
- disponibilità di un alloggio ad uso abitativo sul territorio di allenamento
- disponibilità di campi di allenamento coperti e scoperti con superfici in terra e in veloce sul territorio di allenamento
- disponibilità di palestra attrezzata sul territorio di allenamento
- un allenatore PERSONALE disponibile a TEMPO PIENO dotato di pluriennale esperienza nel circuito ATP
- un preparatore atletico con particolare esperienza di tennis
- un nutrizionista – medico dello sport
- un ortopedico-medico dello sport
- un fisioterapista con particolare esperienza di tennis
- disponibilità di un’autovettura per i trasferimenti da e per i campi e/o palestre d’allenamento e per raggiungere la sede dei tornei a breve – medio raggio
- risorse per visite specialistiche ed esami diagnostici
- trasferimenti aerei e soggiorni alberghieri (per il giocatore e per l’allenatore) per partecipare a tornei ATP e ITF
- disponibilità di strumenti audiovisivi per le riprese televisive in sede di allenamento e tornei
- assicurazione infortuni/malattie per la durata del progetto
- materiale di allenamento
- rimborso spese per vitto e spese personali
Entro il termine della sua durata il progetto prevede l’ingresso del candidato fra i primi 500 giocatori ATP.
Come dicono gli americani, è un bel “challenge” (sfida) senza paracadute, che si può vincere ma anche perdere, dati gli imprevisti e le incertezze (malattie, infortuni, cambi di regolamento ATP, ecc…) di cui il percorso può essere costellato. Ma qualche certezza esiste.
La prima è data dalla dedizione , dall’impegno e dall’applicazione degli operatori della TIRUMAPIFORT per vincere la sfida.
La seconda certezza consiste nel fatto che al candidato, in cambio delle risorse assegnategli non viene chiesto nulla di diverso dalla stessa dedizione, dallo stesso impegno e dalla stessa applicazione profusa dagli operatori della TIRUMAPIFORT per la riuscita del progetto.
La terza certezza si identifica nel fatto che il progetto viene alimentato esclusivamente da risorse PRIVATE senza alcuna richiesta od utilizzo di aiuti pubblici o federali.
La quarta consiste nella circostanza che le risorse aggiuntive che perverranno dalle adesioni di nuovi associati e di nuovi sostenitori, che condividono le idee della TIRUMAPIFORT, verranno impiegate su altri progetti analoghi e, utilizzando il know-how acquisito dal progetto pilota, potranno permettere la formazione di altri giocatori
SELEZIONE
Il candidato selezionato è risultato indifferente all’opera di scoraggiamento psicologicamente effettuata per fargli riconoscere la presenza di molteplici occupazioni (studio o lavoro) più facili, più sicure, più remunerative e meno impegnative di ciò che lo avrebbe atteso.
Il percorso gli è stato illustrato in tutta la sua difficoltà arrivando anche ad ingigantire gli aspetti “non piacevoli” (per usare un eufemismo): per verificare la sua determinazione gli è stato inculcato il dubbio dissuasivo sulle sue capacità di portare a termine il percorso facendogli capire che un eventuale suo abbandono volontario avrebbe distrutto risorse a danno di un altro candidato.
CARATTERISTICHE DEL CANDIDATO:
- essere cittadino italiano
- essere nato dopo il 1/1/1989
- avere una classifica italiana almeno di seconda categoria
- essere idoneo dal punto di vista medico-sportivo
- non avere nessun impegno scolastico e/o lavorativo
- non avere nessun legame sentimentale
- avere come unico obiettivo l’entrata nei primi 500 giocatori al mondo
- avere una perfetta conoscenza dell’inglese (lingua ufficiale del mondo ATP)
- essere disponibile a sopportare sacrifici non fine a se stessi ma aventi come obiettivo il miglioramento del proprio gioco e la crescita come atleta
- avere cura del proprio corpo dal punto di vista alimentare seguendo i consigli e la dieta personalizzata del medico/nutrizionista a cui sarà affidato
- avere cura del proprio corpo dal punto di vista medico seguendo le indicazione dell’ortopedico – medico dello sport e del fisioterapista a cui sarà affidato
- seguire le indicazioni del proprio allenatore e del proprio preparatore – atletico in ogni momento del giorno, per 365 giorni all’anno
- monitorare giornalmente il proprio peso corporeo, particolarmente nei periodi di sosta per infortunio o malattia
- assumere solo ed esclusivamente farmaci prescritti dal medico – nutrizionista o dal medico sportivo
- sopportare, durante i tornei, condizioni climatiche – ambientali avverse (giocare con temperature superiori ai 40°, giocare in situazioni di rarefazione dell’aria, es. sopra i 3000 mt di altezza, giocare con un tasso di umidità superiore al 90%, giocare con il pubblico avverso che ti sputa addosso dagli spalti, ecc..)
- non mollare mai
Il tennista prescelto è stato sottoposto a giuramento d’onore sulla fedeltà e l’attaccamento ai valori etico-morali dello sport, dei regolamenti federali e della maglia azzurra.
MONITORAGGIO
Dalla data del suo avvio (luglio 2009) il progetto verrà costantemente monitorato dal punto di vista tecnico – sportivo con le stesse frequenze settimanali degli aggiornamenti del ranking ATP in un’ apposita sezione chiamata